Strutture di Contenimento per Discariche (SCD)
Si tratta di barriere di confinamento stabili costituite in gran parte (90%) dai rifiuti allocati in sito. Essendo realizzate con rifiuti, esse costituiscono di per sé volume utile di incremento dell’ampliamento di progetto.
Presentano un unico paramento avente profilatura inclinata a 70°, con pacchetto esterno di chiusura (il residuo 10%) ottemperante al D.Lgs. n°36/2003, per cui in grado di assolvere la funzione di “capping definitivo” equivalente.
Esse risultano sempre realizzabili e convenienti da applicare: si prestano anche in siti dislocati su aree orograficamente complesse o di dimensioni limitate, che non giustificherebbero gli oneri dei lavori di ampliamento a causa dei modesti volumi derivanti dagli stessi, qualora si optasse per soluzioni con argini in terra.
Si adattano egregiamente anche nel caso di discariche esposte su versanti irregolari e con elevato sviluppo in rilevato. In questi casi, esse costituiscono delle vere e proprie “gradinate” che si possono “naturalizzare” mediante attecchimento di talee o essenze autoctone specifiche, così da favorire il processo di restituzione paesaggistica del sito.
Il successo applicativo riscontrato con tali strutture ha spinto l’Azienda a provvedere all’estensione in europa del brevetto, risultando oggi applicabile in diversi stati.
Attualmente, nelle normali discariche, una volta che il bacino di discarica si esaurisce, è prassi continuare il deposito dei rifiuti costruendo degli argini contenitivi per quelli che si vengono ad accumulare al di sopra del piano di campagna.
Questi argini, generalmente, sono realizzati in terrapieno composto da materiali granulari e/o terrosi ed hanno una larghezza di circa 15m a variare a seconda delle dimensioni altimetriche della discarica stessa.
Una tale soluzione comporta l’utilizzo di una grande quantità di materiale con gli ovvi svantaggi soprattutto in termini economici conseguenti, non solo al costo per la fornitura del materiale terrigeno ma anche, degli eccessivi volumi occupati dal terrapieno e quindi sottratti ai rifiuti.
non ci ha visti mai come meri attuatori di altrui tecnologie, ma sempre impegnati in un continuo e proficuo lavoro di Ricerca & Sviluppo portato avanti dal nostro staff tecnico interno, dotato di figure altamente qualificate specializzate.
Tale lavoro di Ricerca & Sviluppo ci ha permesso di realizzare tecniche innovative dalle quali sono nati i nostri importanti brevetti quali: “Muri ed argini in Rifiuti Rinforzati” esteso poi a Brevetto europeo “Strutture di Contenimento per Discariche”. E’ grazie a questo know-how che abbiamo realizzato alcuni progetti, opere e servizi ambientali assolutamente innovativi e “chiavi in mano”.
I vantaggi della nostra tecnica brevettata sono:
FINANZIABILITÀ PROGRESSIVA
A differenza degli interventi usuali che richiedono ingenti anticipazioni finanziarie iniziali, la tecnica descritta richiede un avanzamento dell’opera in parallelo con l’abbancato dei rifiuti, quindi, una notevole elasticità finanziaria nella copertura dei costi
FINANZIABILITÀ D’INTERVENTO
Il nostro sistema è applicabile sempre, risultando addirittura “unico” nel caso di interventi di riattivazione, anche parziale, e di discariche esaurite. La flessibilità si apprezza, in particolare, nelle discariche ospitanti ecoballe
COSTI COMPETITIVI
L’intervento è altamente competitivo e unico in virtù degli “ammortamenti” legati alle notevoli maggiori volumetrie che rende disponibili e ai ridotti costi di chiusura, di gestione e post-gestione che esso comporta
IMMEDIATEZZA OPERATIVA
L’inizio degli abbancamenti in sopraelevazione è, dunque, contestuale all’iter autorizzativo
TUTELA AMBIENTALE
Il paramento esterno degli argini della struttura è costituito da un pacchetto di chiusura stratificato ottemperante direttiva europea 1999/31/CE che consente di adeguare alla chiusura l’involucro creato sin dalla sua fase esecutiva
AFFIDAMENTO DIRETTO
Trattandosi di tecnica brevettata in molti paesi comunitari è possibile aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara qualora, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, il contratto possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato